Non affogare nel mare del gioco

Percorso preventivo integrato Gioco D'azzardo patologico (GAP)

Aree di intervento: Prevenzione primaria, prevenzione secondaria, formazione
Soggetti destinatari: popolazione generale, persone con Gap, gestori ricevitorie, operatori socio-sanitari e del terzo settore.
Riferimenti Regionali: Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010; Piano Sanitario Regionale 2008-2010 (Delibera 860/10/2009)
Territori interessati: Comuni della Versilia
Soggetto titolare del progetto: Ser.D. Zona Versilia Azienda Usl Toscana Nord Ovest

Altri soggetti coinvolti:

Ce.I.S. Gruppo Giovani e Comunità di Lucca Polizia di Stato
Conferenza dei sindaci
Assessorato al sociale Comune di Viareggio
Centro antiusura Misericordia Viareggio
U.F.S. Promozione della Salute Ausl 12
Associazione culturale "Fare pensare comportamenti & cognizioni"

Premessa

Gioco d'azzardo patologico è un fenomeno in diffusione crescente in tutto il mondo, le cui cause vanno ricercate in fattori di ordine biologico, psicologico, sociale, ma anche culturale ed economico. Si tratta di un fenomeno multiforme, spesso sottodiagnosticato, la cui incidenza negli ultimi anni sembra invece presentare un aumento significativo. Infatti, secondo recenti stime statistiche (EURISPES), dall'1 al 2% circa della popolazione italiana presenta problematiche personali, familiari e sociali correlate al gioco d'azzardo patologico; i dati relativi alla Regione Toscana non sembrano essere difformi da quelli evidenziati a livello nazionale.

In tale ottica la Regione Toscana ha avviato un'ampia azione volta al rafforzamento della rete territoriale per la prevenzione del gioco d'azzardo patologico approvando, con deliberazione n° 860 del 5 ottobre 2009, le “Linee di indirizzo per gli interventi di prevenzione, formazione e trattamento del gioco patologico” . A seguito di ciò la nostra Unità Funzionale Ser.D, ha formalizzato un'equipe multidisciplinare di riferimento e coordinamento per il GAP, costituita da un medico, uno psicologo e una assistente sociale. E' stato quindi elaborato il progetto “Percorso preventivo integrato per il gioco d'azzardo patologico “ di prevenzione primaria, secondaria e di formazione, destinato alla popolazione generale, alle persone con Gioco d’azzardo patologico, agli operatori socio sanitari e del terzo settore.

Abbiamo ritenuto in primo luogo necessaria la realizzazione di un rete territoriale fra istituzioni differenti della comunità locale con lo scopo di creare un gruppo di lavoro inter istituzionale per affrontare i problemi correlati al gioco d'azzardo patologico. A tal fine nel gennaio 2010, con il coordinamento del Ser.D, è stata indetta una prima riunione con i seguenti soggetti: Polizia di Stato, Assessorato al Sociale del Comune di Viareggio, Misericordia di Lido di Camaiore, Misericordia di Viareggio con il Centro Antiusura, Associazione culturale “Fare, pensare, comportamenti e cognizioni”. La rilevanza e la complessità del problema è stata riconosciuta da tutti i soggetti che hanno mostrato da subito interesse e disponibilità. Tutti hanno concordato con la necessità di realizzare un protocollo d' intesa per la formalizzazione dei ruoli e la suddivisione dei compiti . Sono stati quindi programmati incontri all'interno dei quali è stato anche elaborato lo slogan di riferimento (“ Non affogare nel mare del gioco”) e adottato il logo del progetto realizzato con la collaborazione di una creativa esterna. Il 3 marzo 2011, nel corso di una conferenza stampa divulgata dai mass media locali, è stato firmato il Protocollo d'intesa tra l' U.F. Ser.D dell'ASL12”Viareggio” con : Comune di Viareggio, Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, Misericordia di Viareggio e Centro Antiusura, Misericordia di Lido di Camaiore, Associazione culturale “Fare, pensare, comportamenti e cognizioni”, Comando di Polizia Municipale con il sostegno della Polizia di Stato e il patrocinio della Società della Salute e la Prefettura di Lucca . Nei mesi successivi anche gli altri comuni della Versilia hanno recepito il protocollo.

Obbiettivi generali:

Sensibilizzare la popolazione generale, le persone con dipendenza da gioco d'azzardo e loro familiari, gli operatori socio-sanitari e del terzo settore sulle tematiche del gioco d'azzardo patologico.

Informare sulle caratteristiche del disturbo e sulle possibilità terapeutiche offerte dal servizio pubblico.

Offrire un'occasione di coordinamento fra le realtà del territorio impegnate sul tema

Obbiettivi Specifici:

Costituzione rete Realizzare specifiche azioni di sensibilizzazione per la popolazione generale (eventi pubblici informativi, articoli divulgativi
Realizzare specifiche azioni di sensibilizzazione per operatori socio-sanitari e del terzo settore
Indagine conoscitiva sulle abitudini al gioco della popolazione generale e affluente al SER.D
Proporre messaggi educativi utilizzando i media tradizionali e le nuove modalità comunicative

Hanno collaborato nel tempo al progetto ...

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