Incontro sul gioco d\'azzardo patologico

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra la Confesercenti Versilia e il Ser.T di Viareggio dell\'Asl Toscana Nordovest per un confronto sui temi del gioco d\'azzardo patologico. Presenti all\'incontro Esmeralda Giampaoli e Simone Romoli, rispettivamente Presidente e Responsabile di Confesercenti Versilia, e per l\'U.F.Ser.T la psichiatra Mirella Aglietti e l’assistente sociale Jelly Paolinelli dell’equipe del Sert dell’Asl che si occupa di questa delicata patologia sociale. L’incontro – spiega la Presidente di Confesercenti Versilia Esmeralda Giampaoli – è stato promosso con l\'obiettivo di accrescere il grado di sensibilizzazione nei confronti di un fenomeno patologico - le cosiddette ludopatie - che possono originarsi in soggetti che attraversano momenti di fragilità, talvolta dovuti anche a situazioni contingenti.”

Prosegue Giampaoli “Senza demonizzare il gioco d\'azzardo nelle sue forme lecite e consentite, che in tempi di crisi persistente rappresenta una fonte imprescindibile alla sopravvivenza di decine di micro-imprese, l\'idea è comunque quella di instaurare una collaborazione che mira a circoscrivere l\'abuso patologico del gioco d\'azzardo, nell\'interesse stesso di una corretta e libera fruizione del gioco.”

Ancora la Presidente dell\'associazione di Via Coppino “L’obiettivo è quello di realizzare iniziative specifiche rivolte agli esercenti titolari o gestori di sale giochi, pubblici esercizi, tabaccherie, cartolibrerie e altri esercizi presso i quali è consentita l\'installazione delle slot machine per fornire strumenti atti a riconoscere le sintomatologie presentate da coloro che rischiano di trasformare in patologia una passione non più governata razionalmente, offrendo gli strumenti informativi e conoscitivi utili ad indirizzare i casi verso adeguate strutture dimsupporto.

Non solo \"conclude Giampaoli\" l\'idea è affiancare questo impegno con idonei meccanismi di premialità e visibilità degli esercizi che avranno interesse ad essere coinvolti, in linea con un percorso che proprio in questi mesi sta assumendo contorni definiti anche sotto il profilo legislativo a livello regionale con l\'adozione di provvedimenti specifici.”

“Da diversi anni- intervengono la Dr. Aglietti e l\'A.S. Paolinelli - “l\'U.F.Ser.T. segue pazienti con problemi di gioco d\'azzardo patologico, le persone che si presentano al servizio sono solo la punta dell\'iceberg di un problema molto più vasto che necessita di mirati interventi di prevenzione cura e riabilitazione. In tale ottica, il nostro servizio, auspica una collaborazione con gli esercenti per promuovere la formazione del personale operante nel settore, allo scopo di favorire un percorso culturale di tutela dei soggetti fragili attraverso il riconoscimento dei segnali precoci di una potenziale dipendenza oltrechè l\'attivazione di una rete di sostegno”.

Hanno collaborato nel tempo al progetto ...

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